Positano è un luogo forse unico al mondo! E’ un gioiello di architettura spontanea, incastonato sulla roccia a strapiombo sul mare. Grappoli di case colorate, a volte dall’aspetto cubico, sono costruiti su gradoni spesso ripidissimi, che scendono fino alla spiaggia, collegati da vicoli e lunghe scalinate.
Se arrivare a Positano percorrendo la strada costiera, da Amalfi o da Sorrento, offre improvvisi scorci panoramici dall’alto sulla piccola città, sbarcarvi dal mare è veramente un’esperienza unica che riempie di bellezza gli occhi e l’anima!
Ed è proprio dal mare, che intorno al I sec. d.C arrivarono per primi i Romani, intenti a costruire a Positano e lungo la Costa d’Amalfi sontuose ville marittime ‘per l’esercizio dei loro raffinati ozi’. La villa di Positano sarebbe appartenuta a Posides Claudi Cesaris, liberto dell’imperatore Claudio, da cui il nome di Posidianum esteso dalla villa all’intero luogo.
Un’altra villa fu edificata sulle Isole de Li Galli, a largo della spiaggia Grande; già abitate secondo il racconto omerico dalle sirene Ligea, Leucosia e Partenope, che si sarebbero suicidate perché Ulisse scampò all’insidia del loro canto, durante il Medioevo gli Angioini vi costruirono una torre anti-saraceni, fino ad essere acquistata nello scorso secolo prima da Leonide Massine e poi da Rudolph Nureyev, famosi coreografi e ballerini russi.
E sono ancora tanti gli artisti, gli scrittori e i personaggi del mondo del cinema, che hanno visitato o vissuto a lungo a Positano: Walter Benjamin, Stefan Andres, John Steinbeck, Irene Kowaliska, Igor Stravinsky, Franco Zeffirelli, per citarne soltanto alcuni, non hanno resistito al fascino di quello che era un “selvaggio” borgo di pescatori, divenuto una delle località mondane più apprezzate d’Italia.
Dalla Spiaggia Grande, oppure dalla Torre della Sponda, raggiungeremo la Chiesa di S. Maria Assunta, ricostruita alla fine del 700 sui resti di un Abbazia medievale, edificata sui resti della villa romana, di recente riscoperti e presto visitabili.
Lungo le stradine che portano al mare, tra le case addossate l’una sull’altra, da notare la Villa Sersale, il Palazzo Murat e altre particolari Ville Settecentesche, trasformate in alberghi di lusso, ma che conservano intatto il loro antico fascino. Numerosi sono poi i negozi di prodotti artigianali e le boutique: uno dei motivi della popolarità di Positano sono gli abiti da spiaggia, con coloratissimi teli, borse, parei in lino o cotone e bikini. Negli anni 60, infatti la città scopriva e sperimentava l’interessante fenomeno della “Moda Positano”.
Miti, leggende, aneddoti, storie e perché no gossip
Non esitare a chiedere informazioni su possibili modifiche di questo tour, che tra l’altro può essere abbinato anche alla visita di Amalfi, magari da raggiungere via mare, e perché no a quella di Ravello. Dipende anche dal tuo tempo a disposizione!
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